Gattaca

When I started Gattaca yesterday, I only wanted to see a few random scenes, just to remind me the film. I did't know that it would absorb me completely. I didn't remember almost anything of it, except that it was a decent film. I was surprised when I suddenly realized that I loved it! I loved the narration (protagonist speaking in voice-over), loved the starting idea (genetic sorting), loved the acting (great work from the three main characters Ethan Hawke, Jude Law, Uma Thurman). A great emotional film, and one of the best endings!


Memorable quotes:

I'm sorry, the wind caught it... (Vincent)

My eyes are prettier. (Jerome)

For future reference, right handed men don't hold it with their left. [...] You're gonna miss your flight Vincent. (Dr. Lamar)

For someone who was never meant for this world, I must confess I'm suddenly having a hard time leaving it. Of course, they say every atom in our bodies was once part of a star. Maybe I'm not leaving... maybe I'm going home. (Vincent voice-over)

See also: Gattaca ending (YouTube)

Score: 8.1/10

I believe that a change of language is in order

It has been a long time! I have finally decided to make this great, amazing step. With enormous happiness I announce a change of language for Green Elite, from Italian to English. It will be painful at first, both for me and  readers, who will have to stand my bad English. I already apologize for it, i'm still in a development phase here. But... I'll improve... I suppose...

What about the image? Nothing, i did't have an appropriate one, then i chose a random one!

P.S.
Previous posts will probably be translated, but not in the immediate future.

Assassin's Creed: Brotherhood

Brotherhood è un gradito "more of the same", più una sostanziosa espansione che un vero seguito, probabilmente creato unicamente a scopi economici (forse è per questo che Patrice Desilets ha preso una pausa da Ubisoft?). Tuttavia devo dire di essermi divertito giocandolo. Visitare Roma è interessante, le missioni sono più varie, la trama meglio strutturata, il nuovo sistema di combattimento è molto appagante, ma soprattutto cavalcare per la città e combattere a cavallo è impagabile. Oltre a questo è un gioco molto simile ad Assassin's Creed 2.
Patrice Desilets leaves Ubisoft

Il multiplayer... ho fatto un paio di match... è carino, ma personalmente questo tipo di multiplayer non mi ha mai preso molto. Fai una partita... le hai fatte tutte. (per questo non ho mai amato Call of Duty.)

Voto: 7.3/10

Legend of the Guardians: The Owls of Ga'Hoole

Un altro film dalla trama praticamente inesistente ma fantastico a livello di immagini. Legend of the Guardians contiene alcune delle scene di volo migliori del cinema, e gli uccelli meglio realizzati con un computer.

I personaggi di questo film sono semplicemente adorabili, le loro piume sono così dettagliate che è possibile quasi toccare questi morbidi meravigliosi gufi.

Voto: 6.8/10

Inception

Un film particolare. Da un parte abbiamo la solita azione hollywoodiana, che è sempre la benvenuta, dall'altra un ambientazione piuttosto inedita, almeno per il genere azione: i sogni. Con Leonardo di Caprio che recita la parte del protagonista travagliato (stranamente rassomigliante alla parte che ha recitato in Shutter Island: moglie impazzita, lui sopravvisutto con grandi rimpianti), e Ellen Page come co-protagonista, fortunatamente non la solita concubina di turno.

Particolarmente riuscite alcune scene e battute riguardanti i sogni e il subconscio: la qui presente scena della città che viene rivoltata è già una delle scene più famose del cinema contemporneo, e mi piace l'osservazione che fa il protagonista sui parassiti...

"What is the most resilient parasite? Bacteria? A virus? An intestinal worm? An idea. Resilient... highly contagious. Once an idea has taken hold of the brain it's almost impossible to eradicate."

Intessente anche che 5 minuti reali, sono 1 ora nel sogno.

Voto: 7.1/10

Tron Legacy

Le parole che lo descrivono meglio sono "visually stunning". La critica è stata molto dura con Tron Legacy, ma probabilmente l'hanno penalizzato a causa delle altissime aspettative.

Sinceramente l'ho trovato affascinante, è uno di quei film in cui la trama sbiadisce di fronte alla spettacolarità delle immagini e l'altisonante colonna sonora. Il mondo di Tron è unico e in questo film è travolgente.

La trama (che in effetti non è per niente originale) presenta qualche punto debole e inoltre le capacità dei User (credo che in italiano siano i Creativi) non vengono molto sfruttate ne da Sam Flynn, ne da suo padre.

Il cast fa un ottimo lavoro: oltre Bruce Boxleitner e Jeff Bridges che ritornano nei rispettivi ruoli, i giovani Olivia Wilde e Garrett Hedlund recitano perfettamente le loro parti, senza storpiare il film con giovanilismi, come è solito succedere ultimamente al cinema. Ottimi sono anche i dialoghi (almeno quelli inglesi).

Insomma, Tron Legacy poteva essere meglio, soprattutto la seconda meta' dal film, ma rimane un film al di sopra della mediocrità.

Voto: 7.2/10

Fable III

Per molto tempo la scatola di Fable II sullo scaffale mi ha ricordato che prima o poi dovrò finirlo. Tuttavia, Fable 3 è uscito e ho preferito intraprendere un nuovo viaggio piuttosto che riprendere quello che avevo sospeso tempo a dietro. Dunque... com'e' andata?

Il gioco l'ho finito, e anche abbastanza velocemente. L'ho trovato molto carino, ma un'altra volta il sistema di combattimento mi ha lasciato deluso. Dopo aver giocato a Fable II, a lungo ho sperato che sfruttassero Kinect per i combattimenti in Fable III. Ma purtroppo hanno adottato lo stesso debole sistema di Fable II, con scontri ripetitivi e approssimativi, come se fossero il risultato di un lavoro incompleto o provvisorio.

Fable 3 è un gioco carismatico, ironico e divertente, il cui punto forte è la trama e soprattutto l'atmosfera fiabesca. Un gioco che scorre con piacere, anche se non è del tutto esente da punti noiosi. (per me è stato la festa di Reaver, un lunga arena in cui la trama lascia posto al punto più debole del gioco.)

Voto: 7.0/10

Harry Potter and the Deathly Hallows Part 1

Molti si chiedevano se l'ultimo film sarebbe riuscito a risollevare la serie dallo strazio del sesto capitolo. La risposta è un quasi si. La scelta di lasciare David Yates come regista era già una condanna in partenza, dato che Harry Potter e i Doni della Morte è sicuramente il film più difficile da realizzare, tuttavia forse questa prima parte è il meglio che ci si potesse aspettare da lui.

Mi trovo d'accordo con la critica nel dire che l'inizio e la fine del film sono ottimi. E' la parte centrale a non reggere. In questa parte i ragazzi hanno una specie di rallentamento o blocco, e non fanno praticamente nulla per numerosi minuti. Sono solidale con gli sceneggiatori per la scelta fatta: molto meglio annoiare che tagliare; anche se si poteva certamente fare qualcosa per migliorare la sequenza, magari una breve scena che mostrasse come andavano le cose a Hogwarts, dopo tutto, è impensabile fare un film (o anche metà di un film) senza neanche una scena ad Hogwarts. Infine va detto che lasciare questa lentezza significa rimanere più fedeli al libro.

Ottimo lavoro per quanto riguarda gli attori Helena Bonham Carter (Bellatrix), Ralph Fiennes (Voldemort), Imelda Staunton (Umbridge), Alan Rickman (Piton) e soprattutto Bill Nighy (Il nuovo ministro), che nelle poche scene in cui è presente recita in modo talmente convinto da fare paura (foto in alto). Mi risuonano continuamente in mente le parole della sua prima battuta "These are dark times there is no denying".

Aspetto con impazienza la seconda parte per scoprire come una delle saghe cinematografiche più famose di questo decennio si concluderà.

Voto: 6.5/10

How to Train Your Dragon

Inaspettatamente si è rivelato un buon film. Una solida soundtrack, bellissime scene di volo e la particolare caratterizzazione dei draghi creano un film che non è lontano dal poter essere considerato un capolavoro dell'animazione.
L'aspetto più riuscito del film è proprio la caratterizzazione dei draghi, i quali per comportamento non possono non ricordare i nostri felini domestici. L'elemento trainante della storia è originale (come avrete intuito dal titolo, la trama riguarda un giovane vichingo che riesce ad addomesticare un drago), tuttavia lo sviluppo è piuttosto lineare: pessima situazione iniziale, introdotto un elemento che la migliora, periodo di felicità e successo, improvvisamente qualcosa fa cadere il protagonista sul fondo, boss finale e grande gloriosa vittoria. Sicuramente vi verrà in mente più di un film con una trama che si sviluppa in questo modo.

Voto: 7.4/10

The Social Network

Sicuramente non annoia, ma non è fedele alla realtà. Se volete veramente scoprire come si sono svolti i fatti, vi consiglio un vero documentario come quello di Bloomber Game Changer.
Il punto più criticato del film è lo stimolo che ha spinto Mark Zuckerberg a creare Facebook. Nel film è ribadito ben quattro volte che Mark crea Zuckerberg per farsi notare da una ragazza. Ma ormai si sa che l'industria cinematografica dei nostri tempi sembra non capire che ci sono altre cose nella vita oltre "l'amore", per cui devono ficcarcelo a forza in ogni storia. 
Bloomberg Game Changers - Mark Zuckerberg

In ogni caso il film è godibile: gli attori fanno un buon lavoro, la colonna sonora è interessante, la fotografia è l'aspetto migliore del film.
Come al solito sconsiglio caldamente la visione in italiano.

Voto: 6.3/10